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Non appena Apple ha smesso di utilizzare i processori Intel per i suoi Mac ed è passata invece alla propria soluzione chiamata Apple Silicon, ha fatto rapidamente molti passi avanti. I computer Apple di nuova generazione hanno prestazioni più elevate, mentre in termini di consumo energetico sono ancora più economici. Non sorprende quindi che, secondo alcuni utenti, il colosso sia andato direttamente in nero. Gli utenti Apple si sono innamorati molto rapidamente dei nuovi Mac, come dimostrano moltissime cose sondaggi. Il mercato dei computer era alle prese con un declino anno dopo anno, che colpì praticamente tutti i produttori, ad eccezione di Apple. È stato l'unico a registrare un aumento di anno in anno nel periodo in questione.

Sono passati 2 anni dall'introduzione dei primissimi Mac con Apple Silicon. Il MacBook Air, il MacBook Pro da 13″ e il Mac mini, che Apple ha presentato all'inizio di novembre 2020 con il nuovissimo chipset M1, sono stati i primi ad essere presentati al mondo. Da allora abbiamo visto numerosi altri dispositivi. Poi è seguito un iMac da 24″ rivisto (2021) con M1, un MacBook Pro da 14″/16″ rivisto (2021) con chip M1 Pro e M1 Max, e il colosso ha completato il tutto nel marzo 2022 con la presentazione di un desktop nuovo di zecca Mac Studio con chip M1 Ultra e le prestazioni più elevate di sempre dalla famiglia Apple Silicon. Allo stesso tempo è stata chiusa la prima generazione di chip Apple, ma oggi abbiamo anche l'M2 base, disponibile nel MacBook Air (2022) e nel MacBook Pro da 13″. Purtroppo il Mac mini è un po' dimenticato, anche se ha un potenziale enorme e potrebbe assumere, ad esempio, il ruolo di dispositivo per eccellenza per il lavoro.

Mac mini con chip professionale

Come accennato in precedenza, anche se i cosiddetti Mac entry-level come il MacBook Air o il MacBook Pro da 13″ hanno già visto l'implementazione del chip M2, il Mac mini per ora è sfortunato. Quest'ultimo viene ancora venduto nella versione 2020 (con il chip M1). È anche un paradosso che l'ultimo Mac (se non contiamo il Mac Pro del 2019) con processore Intel venga ancora venduto insieme ad esso. Questo è un cosiddetto Mac mini "high-end" con un processore Intel Core i6 a 5 core. Ma qui Apple perde una grande opportunità. Il Mac mini in generale è la porta d'accesso perfetta al mondo dei computer Apple. Questo perché è il Mac più economico di sempre – il modello base parte da 21 CZK – al quale basta collegare mouse, tastiera e monitor e il gioco è praticamente fatto.

Pertanto non sarebbe sicuramente male se il colosso di Cupertino sostituisse il suddetto modello "high-end" con un processore Intel con qualcosa di più moderno. L'opzione migliore in questo caso è l'implementazione del chipset professionale di base Apple M1 Pro, che offrirebbe agli utenti l'opportunità di acquistare un Mac professionale con prestazioni ineguagliabili a un prezzo ragionevole. Il suddetto chip M1 Pro ha già un anno e la sua successiva implementazione non avrebbe più senso. Si parla invece dell'arrivo di una nuova serie di MacBook Pro con chip M2 Pro e M2 Max. Questa è l'occasione.

macmini m1
Mac mini con chip M1

La soluzione ideale per le aziende

Un Mac mini con chip M2 Pro potrebbe essere la soluzione perfetta per le aziende che necessitano di molta potenza. Potrebbero risparmiare molto su un dispositivo del genere. Come accennato in precedenza, l’enorme vantaggio di questo modello è che è disponibile ad un prezzo relativamente vantaggioso. Si tratta quindi di quali futuri progetti Apple ha in mente per il suo Mac mini.

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