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Quando Apple ha introdotto il primo chip della famiglia Apple Silicon chiamato M2020 nel novembre 1, ha lasciato letteralmente senza fiato molte persone. Questo pezzo offre prestazioni incredibili, che ti mettono giocosamente in tasca anche concorrenti molte volte più costosi. Inoltre bisogna pensare che l'azienda di Cupertino ha implementato questo chip per il momento solo nei cosiddetti modelli entry (più economici), il che di per sé suggerisce che ci aspettano cose meravigliose in futuro.

Secondo le ultime notizie dal portale DigiTimes, Apple ha ordinato pezzi molto più moderni al suo partner di lunga data TSMC, che protegge la produzione di chip per i dispositivi Apple. I chip realizzati con il processo produttivo a 4 nm dovrebbero essere inclusi nei prossimi computer Apple, grazie ai quali potremo contare quasi sicuramente su un incredibile incremento delle prestazioni. Per fare un confronto possiamo citare il già citato chip M1, che si basa sul processo produttivo a 5 nm, proprio come l'A14 Bionic dell'iPad Air e dell'iPhone 12. Ad ogni modo, per ora non è del tutto chiaro quando vedremo effettivamente l'implementazione del chip MXNUMX. questa innovazione. DigiTimes sottolinea almeno che la produzione di tali processori potrebbe iniziare nell'ultimo trimestre di quest'anno.

Un concetto interessante del MacBook Pro da 14″ del 2019:

Quest'anno possiamo anche attendere con ansia la presentazione degli attesissimi MacBook Pro riprogettati, che saranno disponibili nelle varianti da 14″ e 16″ e saranno dotati di chip della famiglia Apple Silicon. Si prevede che questi prodotti porteranno un successore al modello M1 con una designazione non specificata. I nuovi chip dovrebbero basarsi sul processo di produzione migliorato a 5 nm+. E cosa determina effettivamente il processo produttivo? Si può semplicemente dire che minore è il valore, migliore è l'efficienza, le prestazioni e la stabilità che il chip può fornire.

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