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In questa rubrica fissa, ogni giorno analizziamo le novità più interessanti che ruotano attorno all'azienda californiana Apple. Ci concentreremo qui esclusivamente sugli eventi principali e su alcune (interessanti) speculazioni, tralasciando le varie fughe di notizie. Quindi se sei interessato all'attualità e vuoi essere informato sul mondo Apple, dedica sicuramente qualche minuto ai paragrafi successivi.

Sono stati annunciati i vincitori della Swift Student Challenge

Ogni anno il colosso californiano organizza una conferenza estiva chiamata WWDC, durante la quale si concentra principalmente sulla programmazione, sui sistemi operativi e sul software in generale. In questa conferenza, di norma, vengono presentati i prossimi sistemi operativi. Come tutti sapete, Apple cerca anche di attirare i giovani, soprattutto gli studenti, motivandoli allo studio e offrendo loro stage, prodotti più economici e una serie di altri vantaggi. Ma la cosa più importante è senza dubbio l’educazione stessa. Per questo motivo, ogni anno Apple annuncia un concorso/sfida chiamato Swift Student Challenge, in cui quasi tutti gli studenti di qualsiasi paese possono mettersi in mostra e mostrare cosa si nasconde in esso.

Sfida per studenti Apple Swift
Fonte: Apple

In circostanze normali, i vincitori di questa sfida possono guardare direttamente l’intera conferenza WWDC, con Apple che paga le spese di viaggio e alloggio. Ma il 2020 ha incontrato una situazione spiacevole, ovvero una pandemia globale. Ecco perché quest’anno avremo per la prima volta una conferenza completamente virtuale. E cosa accadrà agli studenti che hanno vinto il suddetto concorso? Il meglio del meglio indosserà una giacca WWDC 2020 in edizione limitata, alla quale Apple aggiungerà una serie di badge. Per ora possiamo chiamare vincitori gli studenti Sofia Ongele, Palash Taneja e David Green, mentre un altro vincitore è stato annunciato da Apple attraverso l'App Store, dove scrive di Lars Augustin, Maria Fernanda Azolin e Ritesh Kanchi.

La Commissione Europea tornerà a puntare i riflettori su Apple

Apple si differenzia dalla concorrenza in molti modi. La differenza più grande che possiamo notare, ad esempio, confrontando iOS con Android o macOS con Windows, è la diversa chiusura dei sistemi. Mentre su Android gli sviluppatori possono armeggiare con il dispositivo nei minimi dettagli e modificare una serie di cose, su iOS questo non è possibile. L'azienda Apple ha sempre puntato sulla privacy e sulla sicurezza generale dei propri utenti, cosa che da tempo rappresenta una spina nel fianco della concorrenza e della Commissione Europea. In passato, ad esempio, abbiamo visto casi in cui Apple ha preferito il suo servizio  Musica a Spotify, e si discute anche molto di pagamenti tramite il chip NFC, reso possibile esclusivamente da una soluzione chiamata Apple Pay.

Metodo di pagamento Apple Pay: 

Come se non bastasse, la Commissione Europea intende ancora una volta puntare i riflettori sul colosso californiano. Nel comunicato odierno si legge che sono state avviate due nuove indagini antitrust, che riguarderanno l'App Store e il già citato servizio Apple Pay. La prima indagine esaminerà i termini dell'App Store. La Commissione europea si concentrerà sulla questione se le condizioni non siano in conflitto con le regole europee sulla concorrenza. In questo caso l’attenzione si concentrerà soprattutto sugli acquisti in-app, in particolare sulla possibilità per gli sviluppatori di informare gli utenti su possibili opzioni di acquisto alternative (più economiche) che potrebbero trovarsi al di fuori dell’app. Le mosse seguono direttamente le lamentele passate di Spotify e del distributore di e-book Kobo.

Apple Pay
Fonte: Apple

La seconda indagine riguarderà Apple Pay e il chip NFC. Poiché Apple Pay è l'unica soluzione che ha accesso al chip NFC nel caso dei cosiddetti pagamenti Tap and Go, Apple impedisce agli utenti di avere qualsiasi scelta. Un altro punto pubblicato riguarda l’innovazione. Se gli sviluppatori non hanno l'opportunità di inventare qualcosa di nuovo e sono limitati in questa direzione, la loro immaginazione e le possibili innovazioni tecnologiche vengono completamente soppresse. Naturalmente la stessa Apple ha reagito all'intera situazione tramite il suo portavoce. Ha affermato in una nota che a Cupertino si concentrano principalmente sulla sicurezza e sulla fiducia del cliente, che non vogliono disturbare in alcun modo. Non sono mancate parole di elogio al servizio di pagamento Apple Pay, apprezzatissimo in tutto il mondo, che offre una sicurezza senza eguali e si prende cura della privacy dell'utente. Cosa ne pensi di tutta questa situazione? Ritieni giusto che Apple stia cercando di portare la massima sicurezza con una "piattaforma chiusa" o dovrebbe aprirsi e offrire le opzioni sopra menzionate anche agli sviluppatori?

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