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La scorsa settimana si è tenuta la conferenza degli sviluppatori Google I/O 2015, dove la maggior parte del mondo tecnologico ha concordato su questo punto è stato piuttosto deludente, e ora Apple arriva dopo con la propria conferenza WWDC. Anche quest'anno le aspettative sono alte e, stando alle indiscrezioni che si sono accumulate durante l'anno, potrebbero esserci molte novità interessanti.

Quindi la domanda sul tavolo è: lunedì prossimo, Apple convincerà il pubblico esperto di tecnologia che Google sta recuperando terreno rispetto alla concorrenza in molti modi in questo momento, e li entusiasmerà in un modo simile a quello che Microsoft è riuscita a fare negli ultimi tempi? mesi? Riassumiamo cosa Apple sta pianificando in base alle informazioni disponibili e cosa possiamo aspettarci dall'8 giugno.

Apple Music

La grande novità che Apple sta preparando da tempo è nuovo servizio musicale, che internamente viene chiamato "Apple Music". La motivazione di Apple è chiara. Le vendite di musica stanno diminuendo e l'azienda di Cupertino sta gradualmente perdendo il business che ha dominato per lungo tempo. iTunes non è più il canale dominante per guadagnare con la musica e Apple, comprensibilmente, vuole cambiare la situazione.

È molto probabile che l'introduzione da parte di Apple di un nuovo servizio musicale influirà negativamente sulle vendite di musica tradizionale tramite iTunes. L'industria musicale è già cambiata e se Apple vuole salire sul carro dei vincitori relativamente presto, è semplicemente necessario un drastico cambiamento nel piano aziendale.

Tuttavia, Apple dovrà affrontare forti rivali. Il leader indiscusso nel mercato dello streaming musicale è la svedese Spotify, mentre nel campo della fornitura di playlist personali basate su una determinata canzone o artista, almeno sul mercato americano, è forte il popolare Pandora.

Ma se riesci ad attirare l’interesse dei clienti, la musica in streaming può essere un’ottima fonte di denaro. Secondo The Wall Street Journal lo scorso anno, 110 milioni di utenti hanno acquistato musica su iTunes, spendendo in media poco più di 30 dollari all'anno. Se Apple riuscisse a convincere una parte più ampia di questi cercatori di musica ad acquistare l’accesso mensile all’intero catalogo musicale per 10 dollari invece di un singolo album, il profitto sarebbe più che solido. D'altra parte, convincere i clienti che spendono 30 dollari all'anno in musica a spenderne 120 non sarà certamente facile.

Oltre allo streaming musicale classico, Apple continua a contare su iTunes Radio, che fino ad ora non ha avuto molto successo. Questo servizio simile a Pandora è stato introdotto nel 2013 e finora funziona solo negli Stati Uniti e in Australia. Inoltre, iTunes Radio è stata concepita più come una piattaforma di supporto per iTunes, dove le persone potevano acquistare la musica che li interessava mentre ascoltavano la radio.

Tuttavia, la situazione sta per cambiare e Apple ci sta già lavorando duramente. Nell'ambito del nuovo servizio musicale, Apple vuole creare la migliore "radio" che offra agli utenti mix musicali compilati dai migliori disc jockey. I contenuti musicali dovrebbero essere adattati al meglio al mercato musicale locale e dovrebbero essere composti anche da star così come sono Zane Lowe di BBC Radio 1Dott. Dre, Drake, Pharrell Williams, David Guetta o Q-Tip.

Si suppone che Apple Music sia funzionalmente basata sul servizio già esistente Beats Music di Jimmy Iovine e Dr. Dre. Da tempo si dice che Apple realizzerà Beats acquistato per 3 miliardi di dollari proprio per il suo servizio musicale e per il fatto che le iconiche cuffie, anch'esse prodotte dall'azienda, erano al secondo posto in termini di motivazione all'acquisto. Apple dovrebbe poi aggiungere il proprio design, l'integrazione in iOS e altri elementi alla funzionalità del servizio Beats Music, di cui parleremo più avanti.

Una delle caratteristiche interessanti dei servizi musicali di Apple è la sicurezza elementi sociali basato sull'ormai defunto social network musicale Ping. Per essere più precisi, gli artisti dovrebbero avere una propria fan page in cui possono caricare campioni musicali, foto, video o informazioni sui concerti. Inoltre, secondo quanto riferito, gli artisti potranno sostenersi a vicenda e attirare sulla loro pagina, ad esempio, l'album di un artista amico.

Per quanto riguarda l'integrazione nel sistema, possiamo darne alcuni accenni già visto con iOS 8.4 beta, con la versione finale di cui arriverà il servizio Apple Music. Si dice che inizialmente a Cupertino si fosse pensato di integrare il nuovo servizio musicale fino a iOS 9, ma alla fine i dipendenti responsabili di Apple sono giunti alla conclusione che si poteva fare tutto prima e che non dovrebbero essere problemi a portare il nuovo funzionalità come parte di un aggiornamento iOS più piccolo. Al contrario, iOS 8.4 tarderà rispetto al piano originale e non raggiungerà gli utenti durante la WWDC, ma forse solo nell'ultima settimana di giugno.

Affinché il servizio musicale di Apple possa avere qualche speranza di un vero successo globale, deve essere multipiattaforma. A Cupertino si sta quindi lavorando anche su un'applicazione separata per Android, e il servizio sarà integrato anche nella nuova versione di iTunes 12.2 sui sistemi operativi OS X e Windows. Molto probabile anche la disponibilità su Apple TV. Tuttavia, altri sistemi operativi mobili come Windows Phone o BlackBerry OS non avranno le proprie applicazioni a causa della loro quota di mercato trascurabile.

Per quanto riguarda la politica dei prezzi, all'inizio a Cupertino avevano detto di voler combattere la concorrenza prezzo basso intorno agli 8 dollari. Tuttavia gli editori musicali non hanno consentito tale procedura e apparentemente Apple non avrà altra scelta che offrire abbonamenti al prezzo standard di 10 dollari, anch'esso imposto dalla concorrenza. Quindi Apple vorrà sfruttare i suoi contatti e la sua posizione nel settore, grazie alla quale sarà in grado di attirare clienti per contenuti esclusivi.

Sebbene l'attuale servizio musicale Beats Music sia disponibile solo negli Stati Uniti e, come già accennato, iTunes Radio non sia molto migliore in termini di disponibilità, si prevede che il nuovo Apple Music verrà lanciato "in diversi paesi". Purtroppo non ci sono ancora informazioni concrete. È già quasi chiaro che, a differenza di Spotify, il servizio non funzionerà in una versione gratuita carica di pubblicità, ma dovrebbe esserci una versione di prova, grazie alla quale l'utente potrà provare il servizio per un periodo compreso tra uno e tre mesi.

iOS 9 e OS X 10.11

I sistemi operativi iOS e OS X non dovrebbero aspettarsi molte novità nelle loro nuove versioni. Si dice che Apple voglia lavorare principalmente sulla stabilità dei sistemi, correggere bug e rafforzare la sicurezza. Nel complesso i sistemi devono essere ottimizzati, le applicazioni integrate devono essere ridotte di dimensioni e nel caso di iOS anche notevolmente migliorate funzionamento del sistema su dispositivi meno recenti.

Tuttavia, le mappe dovrebbero ricevere miglioramenti maggiori. Nell'applicazione cartografica integrata nel sistema dovranno essere aggiunte informazioni sui trasporti pubblici e in città selezionate dovrebbe quindi essere possibile utilizzare i collegamenti dei trasporti pubblici durante la pianificazione del percorso. Apple inizialmente voleva aggiungere questo elemento alle sue mappe un anno fa. Tuttavia, i piani non sono stati attuati in tempo.

Oltre ai collegamenti di trasporto pubblico, Apple ha lavorato anche sulla mappatura degli interni degli edifici, stava scattando foto per una sorta di alternativa a Street View da Google e, secondo recenti rapporti, sta anche cercando di sostituire i dati aziendali ora forniti da Yelp con i propri. Quindi vedremo cosa otterremo tra una settimana. Tuttavia è prevedibile che nella Repubblica Ceca le novità cartografiche sopra menzionate avranno un'utilità molto limitata, se non addirittura nulla.

iOS 9 dovrebbe includere anche il supporto di sistema per Force Touch. Si presume che i nuovi iPhone di settembre arriveranno, tra le altre cose, con la possibilità di utilizzare due diverse intensità di tocco per controllare il display. Dopotutto i trackpad del nuovo MacBook con display Retina, dell'attuale MacBook Pro e del display dell'Apple Watch hanno la stessa tecnologia. Dovrebbe anche far parte di iOS 9 app Casa autonoma, che consentirà l'installazione e la gestione di dispositivi domestici intelligenti che utilizzano il cosiddetto HomeKit.

Si prevede che Apple Pay si espanderà in Canada e si dice che siano in lavorazione anche miglioramenti alla tastiera iOS. Sull'iPhone 6 Plus, ad esempio, dovrebbe sfruttare meglio lo spazio più ampio a sua disposizione ed il tasto Shift riceverà ancora una volta una modifica grafica. Questo è ancora troppo confuso per molti utenti. Ultimo ma non meno importante, Apple vuole anche competere meglio con il rivale Google Now, che può essere aiutato da una migliore ricerca e da Siri un po' più potente.

iOS 9 potrebbe finalmente sfruttare meglio il potenziale dell'iPad. Le prossime novità dovrebbero includere il supporto per più utenti oppure la possibilità di dividere il display e lavorare così in parallelo con due o più applicazioni. Si parla ancora di un cosiddetto iPad Pro con display più grande da 12 pollici.

In conclusione c'è anche una novità relativa ad iOS 9, rivelata dal direttore operativo di Apple Jeff Williams durante la conferenza Code. Lo ha affermato insieme a iOS 9 a settembre arriveranno anche le app native per Apple Watch, che sarà in grado di utilizzare appieno i sensori e i sensori dell'orologio. In relazione all'Orologio bisogna anche aggiungere che Apple potrebbe presumibilmente farlo dopo un tempo relativamente breve cambiare il carattere del sistema sia per iOS che per OS X, alla stessa San Francisco, che conosciamo solo dall'orologio.

apple TV

Nell'ambito della WWDC dovrebbe essere presentata anche una nuova generazione del popolare set-top box Apple TV. Questo pezzo di hardware tanto atteso dovrebbe arrivare nuovo driver hardware, assistente vocale Siri e soprattutto con un proprio negozio di applicazioni. Se queste voci si avverassero e la Apple TV avesse davvero un proprio App Store, saremmo testimoni di una piccola rivoluzione. Grazie ad Apple TV, un normale televisore potrebbe facilmente trasformarsi in un hub multimediale o addirittura in una console di gioco.

Ma si è parlato anche di Apple TV sul nuovo servizio, che dovrebbe essere una sorta di decoder via cavo basato esclusivamente su Internet. Permetterebbe a un utente di Apple TV di guardare programmi TV premium ovunque con una connessione Internet per un prezzo compreso tra $ 30 e $ 40. Tuttavia, a causa delle carenze tecnologiche e soprattutto a causa di problemi con gli accordi, Apple probabilmente non sarà in grado di presentare un servizio del genere alla WWDC.

Apple sarà in grado di portare sul mercato la trasmissione Internet tramite Apple TV non prima dell'autunno di quest'anno, e forse anche l'anno prossimo. In teoria è quindi possibile che aspetteranno a Cupertino per presentare la stessa Apple TV.

Aggiornamento del 3/6/2015: Come si è scoperto, Apple aspetterà davvero di presentare la prossima generazione del suo set-top box. Secondo il New York Times non ha avuto il tempo di preparare la nuova Apple TV per la WWDC.

Per quello che Apple presenterà effettivamente, dovremo aspettare lunedì alle 19:XNUMX, quando inizierà il keynote alla WWDC. Le notizie sopra menzionate sono una sintesi delle speculazioni di varie fonti apparse negli ultimi mesi prima dell'evento atteso, ed è possibile che alla fine non le vedremo affatto. D'altra parte, non sarebbe una sorpresa se Tim Cook avesse qualcosa nella manica di cui non abbiamo ancora sentito parlare.

Aspettiamo quindi con ansia lunedì 8 giugno: Jablíčkář vi porterà le novità complete dalla WWDC.

Risorse: WSJ, Re / code, 9to5mac [1,2]
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