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In Apple probabilmente stanno pensando di dedicarsi finalmente ai pagamenti mobili, cosa che finora hanno evitato. Tim Cook questa settimana ha ammesso, che l'azienda californiana è interessata al settore dei pagamenti con dispositivo mobile, e PayPal sta monitorando attentamente l'intera situazione...

PayPal, di proprietà del portale di aste eBay, è uno dei più grandi sistemi di pagamento su Internet e se Apple inventasse una propria variante di pagamento mobile, diventerebbe immediatamente un concorrente naturale per PayPal. Tuttavia, questo è forse ciò che PayPal vuole evitare.

Secondo le informazioni Re / code, che ha ottenuto informazioni da tre dirigenti di aziende del settore dei pagamenti, PayPal sta cercando di convincere Apple a coinvolgerla in tutti i progetti relativi ai pagamenti mobili.

Secondo persone che sono state in contatto sia con PayPal che con Apple, PayPal sarebbe disposto a fornire parti del suo servizio di pagamento al produttore di iPhone, che si tratti di funzionalità di sicurezza contro le frodi, infrastruttura back-end o elaborazione dei pagamenti stessa.

A quanto pare è evidente che PayPal non vuole lasciare nulla al caso, anzi, vuole essere presente quando Apple troverà la propria soluzione. D'altronde il collegamento con PayPal non è decisivo per Apple, è sufficiente da solo, ma non è esclusa una possibile collaborazione tra queste due società.

Apple collabora già con PayPal, tramite questo è possibile pagare su iTunes, dove al posto della classica carta di credito è possibile impostare PayPal (in Repubblica Ceca questo non è possibile), quindi un eventuale ampliamento della collaborazione avrebbe senso.

Si dice che Cupertino abbia deciso di voler coinvolgere maggiormente l'iPhone nello shopping, e Touch ID potrebbe essere un ottimo modo per farlo. Il lettore di impronte digitali ora può solo acquistare app e altri contenuti in iTunes e sbloccare il dispositivo, ma sicuramente non è tutto ciò che Touch ID può fare. I documenti depositati sui brevetti mostrano che Apple sta testando diverse tecnologie per le transazioni – NFC, Wi-Fi e Bluetooth – quindi non è ancora chiaro come sarà alla fine il suo servizio.

Anche la tecnologia iBeacon, che lentamente inizia a diffondersi in tutto il mondo e che potrebbe aiutare Apple nella conquista dei centri commerciali, si adatta a tutto. Apple è già stata criticata più volte perché i suoi telefoni non dispongono di NFC per i pagamenti mobili, ma il motivo potrebbe essere semplice: Tim Cook non vuole fare affidamento sulla soluzione di qualcun altro, ma inventare la propria, come è buona pratica alla Apple.

Fonte: Re / code
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