Chiudi l'annuncio

La polizia scozzese ha pubblicato un video online che mostra lo strumento Cellebrite in azione. Cellebrite viene utilizzato tra l'altro per penetrare nei dispositivi mobili bloccati e nel video citato possiamo osservare ad esempio come lo strumento riesce ad accedere a messaggi, foto e calendario sullo smartphone. Si tratta dello stesso strumento utilizzato da molte agenzie governative statunitensi a fini investigativi.

Strumenti come Cellebrite sono stati pesantemente criticati in alcuni ambienti, ma la polizia scozzese li difende sostenendo che consentono agli investigatori di scoprire rapidamente se il dispositivo in questione contiene informazioni rilevanti e, in caso contrario, può essere immediatamente restituito al suo proprietario. .

La tecnologia alla base di Cellebrite consente a investigatori appositamente formati di vagliare il contenuto di un dispositivo mobile per determinare se contiene informazioni che potrebbero essere in qualche modo rilevanti per l'indagine. Con l'aiuto di strumenti come Cellebrite, l'intero processo può essere notevolmente accelerato. Le persone i cui dispositivi mobili vengono sequestrati per le indagini spesso hanno dovuto restare mesi senza di essi. Allo stesso tempo non si tratta solo di indagati o imputati, ma talvolta anche di vittime.

Malcolm Graham della polizia scozzese ha affermato a questo proposito che oggigiorno le persone di tutte le età trascorrono una parte significativa della loro vita online, il che si riflette anche nel modo in cui vengono indagati i crimini e nel tipo di prove presentate ai tribunali. "Il coinvolgimento dei dispositivi digitali nelle indagini è in aumento e le capacità in continua espansione di questi dispositivi significano che la domanda di analisi forense digitale è più alta che mai", afferma Graham, aggiungendo che le attuali restrizioni spesso danneggiano sia le vittime che i testimoni rendendo il processo di revisione la loro installazione richiede tempi molto lunghi ed al termine della stessa spesso si riscontra che sui dispositivi in ​​questione non esiste materiale probatorio. Se gli investigatori trovano prove con l'aiuto di Cellebrite, il dispositivo in questione rimane in loro possesso finché lo strumento non effettua una copia quasi completa di tutti i dati su di esso.

Dello strumento Cellebrite si è parlato ampiamente, soprattutto nel caso dell'indagine sulla sparatoria di San Bernardino. All'epoca, Apple si rifiutò di consentire all'FBI l'accesso al telefono bloccato dell'uomo armato, e l'FBI lo fece si è rivolto a una terza persona senza nome, con l'aiuto del quale - e presumibilmente grazie a Cellebrite - è riuscita a entrare nel telefono.

Polizia scozzese di Cellebrite

Fonte: 9to5Mac

.