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Bruce Daniels non era solo il manager del team responsabile del software per il computer Lisa. Ha anche sostenuto intensamente il progetto Mac, è stato l'autore dell'editor di testo con l'aiuto del quale il "Team Mac" ha scritto il codice su Lisa e ha anche lavorato temporaneamente come programmatore in questo team. Anche dopo aver lasciato la squadra, Lisa veniva di tanto in tanto a far visita ai suoi colleghi. Un giorno portò loro una notizia davvero interessante.

Era un gioco nuovo di zecca scritto da Steve Capps. Il programma si chiamava Alice e Daniels lo lanciò immediatamente su uno dei computer Lisa presenti. Lo schermo divenne inizialmente nero e dopo pochi secondi apparve una scacchiera tridimensionale con pezzi bianchi distanziati tradizionalmente. All'improvviso una delle figure cominciò a rimbalzare nell'aria, tracciando lenti archi e diventando più grande man mano che si avvicinava. In pochi istanti, tutti i pezzi sulla scacchiera furono gradualmente allineati e aspettavano che il giocatore iniziasse la partita. Il programma si chiamava Alice, dal nome della famosa ragazza dei libri di Lewis Carroll, che appariva sullo schermo dando le spalle al giocatore, che doveva controllare i movimenti di Alice sulla scacchiera.

La partitura appariva nella parte superiore dello schermo in un carattere grande, decorato e in stile gotico. L'intero gioco, secondo i ricordi di Andy Hertzfeld, è stato veloce, veloce, divertente e fresco. Alla Apple si sono subito accordati sulla necessità di portare "Alice" sul Mac il prima possibile. Il team ha deciso di inviare uno dei prototipi del Mac a Steve Capps dopo Daniels. Herztfeld accompagnò Daniels all'edificio in cui aveva sede il team Lisa, dove incontrò Capps di persona. Quest'ultimo gli assicurò che non ci sarebbe voluto molto per adattare "Alice" al Mac.

Due giorni dopo, Capps arrivò con un dischetto contenente la versione Mac del gioco. Hertzfeld ricorda che Alice girava ancora meglio sul Mac rispetto a Lisa perché il processore più veloce del Mac consentiva animazioni più fluide. Non passò molto tempo prima che tutti i membri della squadra passassero ore a giocare. In questo contesto, Hertzfeld ricorda in particolare Joanna Hoffman, che a fine giornata si divertiva a visitare la sezione software e iniziò a giocare ad Alice.

Steve Jobs è rimasto molto colpito da Alice, ma lui stesso non la interpretava molto spesso. Ma quando si rese conto di quanta abilità di programmazione si celava dietro il gioco, ordinò immediatamente che Capps venisse trasferito al team Mac. Tuttavia, ciò fu possibile solo nel gennaio 1983 a causa dei lavori in corso al Lisa.

Capps è diventato quasi immediatamente un membro chiave del team Mac. Con il suo aiuto il gruppo di lavoro è riuscito a completare gli strumenti Toolbox e Finder, ma non si è dimenticato del gioco Alice, che ha arricchito di nuove funzioni. Uno di questi, ad esempio, era un menu nascosto chiamato Cheshire Cat ("Cat Grlíba"), che permetteva agli utenti di regolare alcune impostazioni.

Nell'autunno del 1983, Capps iniziò a pensare a un modo per commercializzare "Alice". Un'opzione era pubblicare tramite Electronic Arts, ma Steve Jobs insistette affinché Apple pubblicasse il gioco stessa. Il gioco venne finalmente pubblicato - anche se con il titolo "Through The Looking Glass", sempre in riferimento al lavoro di Carroll - in una confezione davvero carina che ricordava un libro antico. La copertina nascondeva persino il logo della band punk preferita di Cappe, i Dead Kennedys. Oltre al gioco, gli utenti hanno anche ricevuto un nuovo programma per la creazione di font o labirinti.

Tuttavia, all'epoca Apple non voleva promuovere il gioco per Mac, quindi Alice finì per non ottenere il vasto pubblico che meritava.

Macintosh 128 angolato

Fonte: Folklore.org

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