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L'attuale fiore all'occhiello utilizzato da Apple nei suoi iPhone è il chip A16 Bionic. Inoltre è presente solo nell'iPhone 14 Pro, perché la serie base deve accontentarsi dell'A15 Bionic dell'anno scorso. Nel mondo Android, però, stanno per accadere un paio di grandi rivelazioni. Stiamo aspettando Snapdragon 8 Gen 2 e Dimensity 9200. 

Il primo citato proviene dalla scuderia Qualcomm, il secondo da MediaTek. Il primo è tra i leader di mercato, il secondo sta piuttosto recuperando terreno. E poi c'è Samsung, ma la situazione è piuttosto selvaggia, inoltre possiamo aspettarci la novità sotto forma di Exynos 2300 solo all'inizio dell'anno, se non del tutto, perché si specula attivamente che l'azienda lo salterà e si concentrerà sulla migliore messa a punto dei suoi chip con i suoi telefoni, nei quali ha riserve considerevoli.

Tuttavia, la stessa Samsung utilizza i chip Qualdommu nei suoi modelli di punta. La serie Galaxy S22 è disponibile al di fuori del mercato europeo e lo Snapdragon 8 Gen 1 è presente anche nei pieghevoli Galaxy Z Flip4 e Z Fold4. Già l'8 novembre però MediaTek dovrebbe presentare il suo Dimensity 9200, già presente nel benchmark AnTuTu, in cui mostra un punteggio di 1,26 milioni di punti, un bel incremento rispetto al milione della versione precedente.

Altri mondi 

Poiché è accompagnato da un chip grafico ARM Immortalis-G715 MC11 con supporto nativo di ray tracing, batte non solo lo Snapdragon 8 Gen 1, ma anche l'A16 Bionic nel benchmark GFXBench. Ma anche l'Exynos 2200 vantava una grafica ARM, anch'essa con ray tracing, e si rivelò tragicamente. Innanzitutto va detto che molto dipende da come i singoli produttori riescono ad implementare il chip in questione. Dopodiché non è opportuno confrontare le mele con le pere.

Si può semplicemente dire che i chip di Apple sono nel loro mondo, mentre i chip di altri produttori sono in un altro. Apple non guarda né a destra né a sinistra e va per la sua strada, perché adatta tutto ai propri prodotti, motivo per cui il suo funzionamento è più calibrato, più fluido e meno impegnativo. Pertanto, gli iPhone potrebbero non avere la stessa RAM dei loro concorrenti Android. Che questa sia la direzione giusta lo dimostra anche Google con il suo Tensory, che vuole anch'esso una soluzione all-in-one di un produttore simile allo stile Apple, cioè smartphone, chip e sistema. Nessun altro può fare una cosa del genere.

Secondo le indiscrezioni disponibili, anche Samsung sta cercando di fare proprio questo, che dovrebbe offrire la serie Galaxy S24/S25 con un chip Exynos già perfettamente sintonizzato e la corrispondente sovrastruttura Android. Pertanto, se il Dimensity 9200 dovrà competere con qualcuno e confrontarsi in modo ottimale con qualcuno, sarà Snapdragon (e Exynos in futuro). Entrambe le società (così come Samsung) si concentrano sullo sviluppo di chip e sulla loro vendita ai produttori di telefoni, che poi li utilizzano nelle loro soluzioni. E Apple non deve certo preoccuparsi di questo, perché semplicemente non cederà a nessuno la sua serie A o M. 

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