Chiudi l'annuncio

Se c'è qualcosa che gli utenti Apple chiedono a gran voce da anni, è chiaramente un miglioramento dell'assistente virtuale Siri. Siri fa parte dei sistemi operativi Apple da diversi anni, durante i quali ne è diventato parte integrante. Sebbene sia un aiuto piuttosto interessante che può essere utile in molti modi, presenta ancora difetti e imperfezioni. Dopotutto, questo ci porta al problema principale. Siri resta sempre più indietro rispetto alla concorrenza sotto forma di Google Assistant o Amazon Alexa. Diventò così oggetto di critiche e di scherno allo stesso tempo.

Ma per quanto sembra finora, Apple non ha apportato grandi miglioramenti. Beh, almeno per ora. Anzi, dell'arrivo dei nuovi HomePods si parla da anni. All'inizio del 2023 abbiamo visto l'introduzione dell'HomePod di seconda generazione e da tempo si parlava del potenziale arrivo di un HomePod completamente riprogettato con display da 2 pollici. Inoltre, questa informazione è stata confermata oggi da uno degli analisti più accurati, Ming-Chi Kuo, secondo il quale la presentazione ufficiale avverrà all'inizio del 7. I fan di Apple, però, si pongono una domanda fondamentale. Perché Apple preferisce gli HomePods invece di migliorare finalmente Siri? Questo è proprio ciò su cui andremo a fare luce insieme adesso.

Siri no. Preferisco l'HomePod

Se consideriamo l’intera questione dal punto di vista dell’utente, un passaggio simile potrebbe non avere del tutto senso. Che senso ha portare sul mercato un altro HomePod se la mancanza fondamentale è proprio Siri, che rappresenta una carenza software? Se effettivamente vediamo il modello citato con display da 7″, è lecito aspettarsi che si tratterà comunque di un prodotto molto simile, ma con l'accento principale sulla gestione di una casa intelligente. Sebbene un dispositivo del genere possa aiutare immensamente qualcuno, la domanda è ancora se non sarebbe meglio prestare attenzione a un assistente virtuale Apple. Agli occhi di Apple, però, la situazione è diametralmente diversa.

Mentre gli utenti Apple vorrebbero vedere un Siri migliore, che influenzerebbe praticamente tutti i loro dispositivi Apple, dagli iPhone agli Apple Watch fino agli HomePods, per Apple è meglio scommettere sulla strategia opposta, cioè quella che sta utilizzando attualmente . Non sempre le richieste degli utenti sono le migliori per l’azienda in quanto tale. Se il colosso di Cupertino presenta un nuovissimo HomePod, che secondo le attuali indiscrezioni e speculazioni dovrebbe distinguersi, è più o meno chiaro che questo rappresenterà un ulteriore ricavo di vendita per Apple. Se ignoriamo i costi e le altre spese correlate, è del tutto possibile che la novità possa generare un profitto decente. Al contrario, un miglioramento fondamentale di Siri non può portare a nulla del genere. Almeno non nel breve termine.

Del resto, come alcuni direttamente sottolineano, non sempre i desideri degli utenti coincidono con le richieste degli azionisti, che proprio in questo senso possono giocare un ruolo piuttosto cruciale. Come accennato in precedenza, un nuovo prodotto può portare molti soldi a breve termine, soprattutto se si tratta di una novità assoluta. Apple è quindi un’azienda come le altre: un’azienda che fa affari con lo scopo del profitto, che è ancora l’attributo principale e la forza trainante complessiva.

.