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I sistemi operativi Apple si basano sulla semplicità generale e sulla grande ottimizzazione. Purtroppo non è tutto oro quello che luccica, il che ovviamente vale anche in questo caso. Il colosso di Cupertino deve spesso affrontare critiche piuttosto aspre per la sua chiusura generale, che molti descrivono come un comportamento anticoncorrenziale. Sebbene possiamo trovare una serie di vantaggi e grandi vantaggi nei sistemi Apple, non si può negare che gli utenti siano severamente limitati dall'azienda sotto alcuni aspetti. Che si tratti dell'assenza di sideloading, dell'uso forzato dei servizi Apple e molti altri.

Naturalmente la domanda è se l'approccio di Apple sia quello giusto o il contrario. I coltivatori di mele sono più o meno soddisfatti della situazione attuale. Ad esempio, l’assenza di sideloading ha un impatto elevato sul livello generale di sicurezza. Tuttavia, potremmo trovare ancora un'altra limitazione, che è piuttosto un peso agli occhi degli utenti. Apple obbliga tutti i browser per iOS e iPadOS a utilizzare il cosiddetto motore WebKit. Questo è il cosiddetto core di rendering del browser utilizzato per il rendering dei contenuti Internet.

Mentre sui sistemi operativi desktop gli sviluppatori di browser possono utilizzare qualsiasi motore di rendering, nel caso dei citati sistemi iOS e iPadOS non hanno più tale possibilità. Apple ha stabilito regole piuttosto rigide: o il browser utilizzerà WebKit o non lo sarà affatto su iPhone e iPad. A causa delle modifiche legislative previste dall’UE, il colosso sta tuttavia pianificando un adeguamento. Secondo le ultime informazioni, dovrebbe abbandonare completamente questa regola e aprire così un po’ di più i suoi sistemi al mondo. Cosa significa questo per sviluppatori e utenti?

Fine dell'uso obbligatorio di WebKit

Prima di esaminare il nocciolo della questione, ovvero cosa cambierà quando Apple smetterà di imporre l'uso di WebKit, concentriamoci rapidamente sul motivo per cui ha introdotto tale regola. Come di consueto per l'azienda di Cupertino sotto questi aspetti, ovviamente l'argomento più importante era il livello generale di sicurezza. Secondo Apple, l'uso di WebKit pone molta più enfasi sulla sicurezza e sulla privacy degli utenti, che dopo tutto è un pilastro fondamentale della moderna filosofia di Apple. Nonostante il colosso stia cercando di difendersi, secondo molti esperti, in questo caso si tratta davvero di un comportamento anticoncorrenziale.

Ora veniamo alla parte importante. Cosa cambierà se Apple smetterà di forzare l'uso del solo WebKit? Alla fine, è estremamente semplice. Ciò libererà letteralmente le mani degli sviluppatori e migliorerà significativamente le loro capacità complessive. Come accennato più volte, attualmente tutti i browser in iOS e iPadOS devono basarsi sul motore di rendering WebKit, tipico di Safari nativo. Con un po' di esagerazione possiamo dire che non esistono browser alternativi per iPhone e iPad: in pratica è sempre Safari, solo in colori leggermente diversi e con una filosofia diversa. L’abrogazione della regola potrebbe finalmente portare a un cambiamento che può avere un impatto positivo sulla velocità complessiva della navigazione web, sulle opzioni e altro ancora.

safari

Quindi, se davvero aspettiamo e Apple abbandona questa regola, allora avremo sicuramente qualcosa da aspettarci. Oltre a WebKit, ci sono molti altri motori con opzioni diverse. Tra i più famosi ci sono ad esempio Google Blink (Chrome) o Mozilla Quantum (Firefox).

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