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Alla fine del 2020, i computer Mac hanno visto un cambiamento importante, migliorando notevolmente in termini di hardware. Apple ha abbandonato i processori Intel e ha optato per la propria soluzione chiamata Apple Silicon. Per i computer Apple si tratta di un cambiamento di dimensioni maggiori, poiché anche i nuovi chip si basano su un'architettura diversa, motivo per cui non è esattamente un processo semplice. In ogni caso, ne conosciamo già tutti i limiti, i vantaggi e gli svantaggi. In breve, i chip della famiglia Apple offrono maggiori prestazioni e minori consumi energetici.

In termini di hardware, i Mac, soprattutto quelli base come MacBook Air, Mac mini, MacBook Pro da 13″ o iMac da 24″, hanno raggiunto un livello relativamente alto e possono affrontare facilmente compiti più impegnativi. Dal punto di vista dell'hardware, Apple è riuscita a colpire direttamente nel nero e così si è presentata un'altra interessante opportunità. Secondo il feedback degli utenti, i Mac stanno andando più che bene, ma ora è tempo di concentrarsi sul software e portarlo al livello che merita.

Il software nativo in macOS merita di essere migliorato

Da molto tempo ormai i forum degli utenti sono pieni di commenti e richieste di ogni genere in cui le persone chiedono miglioramenti al software. Versiamo un po' di vino puro: anche se l'hardware è migliorato enormemente, il software è in qualche modo bloccato e non sembra che il suo miglioramento sia alla portata. Ad esempio, possiamo citare, ad esempio, l'applicazione Messaggi. Può bloccarsi in tempi relativamente brevi e rallentare notevolmente l'intero sistema, il che semplicemente non è piacevole. Anche Mail, che è ancora leggermente indietro rispetto alla concorrenza, non fa il meglio due volte. Non possiamo tralasciare neanche Safari. Per l'utente medio, è un browser fantastico e semplice che vanta un design minimalista, ma riceve ancora lamentele e viene spesso definito il moderno Internet Explorer.

Inoltre queste tre applicazioni costituiscono la base assoluta per l'utilizzo quotidiano del Mac. È ancora più triste vedere il software della concorrenza, che anche senza il supporto nativo per Apple Silicon ha potuto funzionare in modo relativamente veloce e senza grossi problemi. Perché le applicazioni native non possano funzionare così bene è quindi una domanda.

Macbook Pro

L’introduzione di nuovi sistemi è dietro l’angolo

D’altro canto, è possibile che si osserveranno miglioramenti relativamente presto. Apple terrà la conferenza degli sviluppatori WWDC nel giugno 2022, dove tradizionalmente vengono rivelate le nuove versioni dei sistemi operativi. Non sorprende quindi che molti appassionati preferiscano una maggiore stabilità non solo dei sistemi, ma anche dei programmi piuttosto che notizie inutili. Nessuno sa per ora se lo vedremo. Ciò che è certo, però, è che ne sapremo di più relativamente presto. Sei soddisfatto del software nativo in macOS o desideri miglioramenti?

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