Il fermento attorno ai nuovi smartphone Apple è ancora forte. A prolungarne la durata ha contribuito tra l'altro il fatto che Apple non abbia lanciato sul mercato tutti e tre i nuovi iPhone contemporaneamente: gli interessati hanno dovuto attendere diverse settimane per il più conveniente iPhone XR con display Liquid Retina. È stato l'iPhone XR quello di cui il chief marketing officer di Apple, Phil Schiller, ha parlato in una recente intervista alla rivista Engadget. Perché l'iPhone XR è stato lanciato così tardi, cosa significa la "R" nel nome e quanto differisce il suo display dai suoi fratelli più lussuosi?
Vi siete chiesti anche cosa significa effettivamente la lettera "R" nel nome dell'iPhone XR? Phil Schiller ammette che il nome è legato alla sua passione per le auto veloci, dove le lettere R e S indicano auto sportive davvero straordinarie. Nell'intervista ha anche descritto il graduale sviluppo da iPhone X a iPhone XS, iPhone XS Max e iPhone XR. Afferma che Apple lavora già da diversi anni sulle tecnologie che avrebbero dovuto rappresentare il futuro dell'iPhone. "Portarla sul mercato è stata una vera sfida per il team di ingegneri, ma ce l'hanno fatta", ricorda Schiller, sottolineando che con il successo della nuova tecnologia è arrivata la necessità di espandere la linea di prodotti e renderla disponibile a un pubblico più ampio.
Secondo Schiller, Apple non voleva solo alzare il livello dei telefoni di punta con iPhone XS e XS Max, ma anche rendere disponibile un telefono Apple a coloro che cercano un'opzione più conveniente, mentre anche questo gruppo target può dire di avere la possibilità il meglio nelle loro mani.
"Crediamo che la tecnologia e l'esperienza che iPhone X porta con sé siano qualcosa di veramente straordinario, e vogliamo portarlo a quante più persone possibile in un modo che rimanga il miglior telefono." Schiller si avvicina all'approccio di Apple.
Durante l'intervista si è parlato anche del tanto discusso display dell'iPhone XR. "L'unico modo per giudicare un display è guardarlo", ha detto Schiller. "Se non si vedono i pixel, da un certo punto in poi i numeri non significano più nulla," ha commentato parlando della risoluzione più bassa del modello più economico di quest'anno. Per quanto riguarda l'uscita dell'iPhone XR, un mese dopo l'uscita dell'iPhone XS e dell'iPhone XS Max, ha notato solo che in quel momento il telefono era semplicemente "pronto".
Sì, se non riesci a vedere la rugosità, allora va bene, il problema è che, se gli occhi sono ancora a posto, allora si può vedere chiaramente la differenza tra iPhone 8plus e 8, il carattere è visibilmente più nitido. Ebbene si vede che è lui il responsabile del marketing, il cui compito oggi è quello di ricavare qualcosa di meraviglioso da un parametro totalmente al di sotto della media. Allo stesso tempo, nel caso dell'iPhone X, durante la presentazione hanno portato l'alta finezza alle stelle, poiché grazie a ciò il display è di qualità decisamente superiore.