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Ormai da diversi anni, nel caso dei telefoni Apple, si parla di un passaggio dall'attuale connettore Lightning a quello decisamente più diffuso e veloce USB-C. Gli stessi coltivatori di mele hanno cominciato a chiedere questo cambiamento, per un motivo relativamente semplice. È proprio USB-C che la concorrenza ha deciso di scommettere, ottenendo così i vantaggi sopra citati. Successivamente è intervenuta la Commissione Europea. Secondo lei dovrebbe essere introdotto uno standard uniforme, vale a dire che tutti i produttori di telefoni inizino a utilizzare USB-C. Ma c'è un problema. Apple non vuole davvero apportare un cambiamento del genere, che potrebbe comunque cambiare relativamente presto. La Commissione Europea ha presentato una nuova proposta legislativa ed è molto probabile che presto arrivi un cambiamento interessante.

Perché Apple mantiene Lightning

Il connettore Lightning è con noi dal 2012 ed è diventato una parte inseparabile non solo degli iPhone, ma anche di altri dispositivi Apple. Era questa porta che all'epoca era considerata una delle migliori ed era anche molto più adatta rispetto, ad esempio, alla micro-USB. Oggi, però, USB-C è al top, e la verità è che supera Lightning praticamente in tutto (tranne la durata). Ma perché Apple anche adesso, quasi alla fine del 2021, fa affidamento su un connettore così obsoleto?

A prima vista può sembrare che anche per il colosso di Cupertino il passaggio a USB-C dovrebbe portare solo benefici. Gli iPhone potrebbero teoricamente offrire una ricarica molto più veloce e sarebbero in grado di far fronte ad accessori e forme interessanti. Tuttavia, la ragione principale non può essere vista a prima vista: il denaro. Poiché Lightning è un port esclusivo di Apple e il colosso è direttamente dietro al suo sviluppo, è chiaro che l'azienda trae vantaggio anche dalla vendita di tutti gli accessori che utilizzano questo connettore. Attorno ad esso è stato costruito un marchio relativamente forte chiamato Made for iPhone (MFi), in cui Apple vende i diritti ad altri produttori per produrre e vendere cavi e altri accessori concessi in licenza. E poiché questa è l'unica opzione, ad esempio, per gli iPhone o gli iPad di base, è chiaro che dalle vendite deriveranno soldi relativamente decenti, che l'azienda perderebbe improvvisamente passando a USB-C.

USB-C vs. Fulmine in velocità
Confronto di velocità tra USB-C e Lightning

Dobbiamo tuttavia sottolineare che, nonostante ciò, Apple si sta lentamente spostando verso il già citato standard USB-C. Tutto è iniziato nel 2015 con l’introduzione del MacBook da 12″, proseguito un anno dopo con gli altri MacBook Air e Pro. Per questi dispositivi, tutte le porte sono state sostituite da USB-C in combinazione con Thunderbolt 3, che può fornire non solo alimentazione, ma anche connessione di accessori, monitor, trasferimento file e altro ancora. Successivamente "Céčka" ha ricevuto anche l'iPad Pro (3a generazione), l'iPad Air (4a generazione) e ora anche l'iPad mini (6a generazione). È quindi chiaro che nel caso di questi dispositivi più "professionali" il Lightning semplicemente non era sufficiente. Ma l’iPhone sta affrontando un destino simile?

La Commissione Europea su questo è chiara

Come abbiamo già accennato in precedenza, la Commissione Europea sta cercando da tempo di apportare una modifica legislativa, grazie alla quale tutti i produttori di piccoli dispositivi elettronici, che si applica non solo ai telefoni cellulari, ma anche a tablet, cuffie, fotocamere, dispositivi portatili altoparlanti o console portatili, per esempio. Un simile cambiamento sarebbe dovuto arrivare già nel 2019, ma a causa della pandemia di Covid-19 in corso, l’intero incontro è stato rinviato. Dopo una lunga attesa, finalmente abbiamo avuto maggiori informazioni. La Commissione Europea ha presentato una proposta legislativa secondo la quale tutti i suddetti dispositivi elettronici venduti nel territorio dell'Unione Europea dovranno offrire un'unica porta di ricarica USB-C e, dopo l'eventuale approvazione, i produttori avranno solo 24 mesi per apportare le modifiche necessarie.

Apple Lightning

Al momento la proposta è quindi passata al Parlamento Europeo, che dovrà discuterne. Tuttavia, poiché le autorità europee cercano di fare qualcosa di simile già da tempo, è molto probabile che la successiva discussione, approvazione e adozione della proposta sarà solo una formalità e, in teoria, potrebbe non richiedere nemmeno molto tempo. . Una volta adottata, la proposta entrerà in vigore in tutta l’UE a partire dalla data indicata nella Gazzetta Ufficiale.

Come risponderà Apple?

La situazione intorno ad Apple sembra essere relativamente chiara a questo riguardo. Per molto tempo si è detto che, piuttosto che abbandonare il colosso di Cupertino Lightning e sostituirlo con USB-C (per i suoi iPhone), preferirebbe arrivare con un telefono completamente senza porta. Questo è forse anche il motivo per cui l’anno scorso abbiamo visto una novità sotto forma di MagSafe. Sebbene a prima vista questa funzione sembri un caricabatterie "wireless", è possibile che in futuro possa occuparsi anche del trasferimento di file, che attualmente rappresenta l'ostacolo principale. Qualcosa di simile lo aveva riferito anni fa l’analista Ming-Chi Kuo, che condivideva l’idea di un telefono Apple senza connettore.

MagSafe può diventare un cambiamento interessante:

Nessuno però può dire con certezza quale strada prenderà il colosso di Cupertino. Inoltre, dobbiamo ancora attendere il completamento dell’intero processo legislativo sul territorio dell’Unione europea, o addirittura il momento prima che la proposta entri in vigore. A livello puramente teorico, potrebbe anche essere respinto nuovamente. Cosa ti piacerebbe di più dare il benvenuto? Mantenere Lightning, passare a USB-C o un iPhone completamente senza porte?

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