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Quattro mesi fa Apple lui ha acconsetito, a pagare 400 milioni di dollari di danni ai clienti nel caso di manipolazione dei prezzi degli e-book, e ora il giudice Denise Cote ha finalmente sancito l'accordo. Tuttavia la situazione può ancora essere modificata dalla corte d'appello: in base al suo verdetto deciderà se Apple dovrà pagare l'intero importo.

Il complesso caso è iniziato nel 2011 con un'azione legale collettiva da parte di clienti, a cui si sono uniti i procuratori generali di 33 stati e il governo degli Stati Uniti, secondo cui Apple avrebbe imbrogliato sui prezzi degli e-book quando ha collaborato con importanti editori. Il risultato avrebbe dovuto essere un e-book generalmente più costoso. Sebbene Apple abbia sempre sostenuto di non aver commesso alcun reato contro la legge, nel 2013 perse la causa.

Nel luglio di quest'anno, Apple ha accettato un accordo extragiudiziale, in base al quale avrebbe pagato 400 milioni di dollari ai clienti danneggiati e altri 50 milioni sarebbero andati alle spese giudiziarie. Venerdì, il giudice Denise Cote ha autorizzato l'accordo dopo quattro mesi, affermando che si trattava di un accordo "giusto e ragionevole". Apple ha accettato tale accordo prima che il tribunale - i ricorrenti - decidesse sull'importo del risarcimento hanno chiesto fino a 840 milioni di dollari.

Il giudice Cote ha detto durante l'udienza di venerdì che si trattava di un accordo "altamente insolito" e "straordinariamente contorto". Apple però non si è ancora arresa definitivamente chiudendola, ha scommesso tutte le sue carte con questa mossa Corte di Appello, che si riunirà il 15 dicembre, e la sua decisione dipenderà da quanto finirà per pagare l'azienda californiana per aver manipolato i prezzi degli e-book.

Se la corte d'appello annullasse la sentenza di Cote e ripristinasse il caso, Apple dovrebbe pagare solo 50 milioni di dollari ai clienti danneggiati e 20 milioni di dollari agli avvocati. Quando la corte d'appello si fosse pronunciata a favore di Apple, l'intero importo sarebbe stato spazzato via. Tuttavia, se la corte d'appello confermasse la decisione di Cote, Apple sarà tenuta a pagare i 450 milioni di dollari concordati.

Fonte: Reuters, ArsTechnica, Macworld
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