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Alla fine della scorsa settimana, Apple ha presentato un nuovo sistema anti-abuso sui minori che scansionerà praticamente le foto di iCloud di tutti. Anche se a prima vista l'idea sembra buona, dato che i bambini hanno davvero bisogno di essere protetti da questa azione, il colosso di Cupertino è stato comunque criticato a valanga - non solo da utenti ed esperti di sicurezza, ma anche dagli stessi dipendenti.

Secondo le ultime informazioni di un'agenzia rispettata Reuters diversi dipendenti hanno espresso le loro preoccupazioni su questo sistema in una comunicazione interna su Slack. Dovrebbero temere possibili abusi da parte di autorità e governi, che potrebbero abusare di queste possibilità, ad esempio, per censurare persone o gruppi selezionati. La rivelazione del sistema ha scatenato un forte dibattito, che conta già oltre 800 messaggi individuali all'interno del già citato Slack. Insomma, i dipendenti sono preoccupati. Anche gli esperti di sicurezza hanno già attirato l'attenzione sul fatto che nelle mani sbagliate sarebbe un'arma davvero pericolosa per reprimere gli attivisti, la loro menzionata censura e simili.

CSAM di Apple
Come funziona tutto

La buona notizia (finora) è che la novità inizierà solo negli Stati Uniti. Al momento non è nemmeno chiaro se il sistema verrà utilizzato anche all’interno degli stati dell’Unione Europea. Tuttavia, nonostante tutte le critiche, Apple si difende da sola e difende il sistema. Sostiene soprattutto che tutto il controllo avviene all'interno del dispositivo e che una volta che c'è una corrispondenza, solo in quel momento la custodia viene nuovamente controllata da un dipendente Apple. Solo a sua discrezione verrà consegnato alle autorità competenti.

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