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Un numero relativamente elevato di compiti nel campo della tecnologia può essere svolto in caso di cecità, soprattutto grazie agli screen reader e ad altre tecnologie assistive che rendono i contenuti accessibili agli utenti non vedenti. Ma cosa succede se un cieco vuole diventare architetto, creare disegni o lavorare con programmi di grafica? È possibile o questo campo è vietato ai non vedenti?

La situazione non è così terribile come potrebbe sembrare a prima vista

Probabilmente dipende soprattutto dal fatto che una persona sia nata cieca o abbia perso la vista in seguito. Se la persona in questione ha perso la vista nella prima infanzia o non è nata con questa vista, è abituata al suo handicap, ma ha invece un'immaginazione visiva molto peggiore. Molte persone che sono diventate cieche nella tarda infanzia, nell'adolescenza o nella giovinezza sono riuscite a far fronte al loro handicap e a proiettare le abitudini del passato nella loro vita futura. Quindi non solo possono scrivere con una matita, ma anche disegnare bene e immaginare bene i modelli 3D. Ma questo non significa certamente che i ciechi, che hanno un'immaginazione visiva ridotta, non abbiano possibilità di applicarsi in tali ambiti. Esistono speciali lamine sulle quali, dopo aver disegnato con la penna, viene evidenziato in rilievo l'oggetto disegnato. Questi vengono utilizzati dai non vedenti per disegnare, ma sono adatti anche per insegnanti o assistenti didattici: possono disegnarvi rapidamente un determinato oggetto. Le stampanti 3D possono essere utilizzate anche per avere un'idea migliore dell'oggetto dato.

Ecco come appare ai non vedenti la cartina in rilievo di Plzeň:

Un altro dispositivo in grado di evidenziare gli oggetti in forma tattile è un fusore. Il disegno viene copiato su carta speciale o disegnato con un pennarello nero, la carta viene poi “passata” dal dispositivo e il contorno degli oggetti raffigurati emerge tangibilmente sulla superficie. Nonostante tutte queste tecnologie, avvicinare i diagrammi visivi agli utenti completamente ciechi è spesso problematico. Personalmente mi considero più un antitalento nel campo dell'immaginazione visiva, tuttavia le tecnologie sopra menzionate mi aiutano davvero e grazie a loro riesco almeno in qualche modo a padroneggiare, ad esempio, la geometria a scuola.

Ecco come appare il fusore per i non vedenti:

fusore per non vedenti
Fonte: zoomtext.de

L’accessibilità delle app è spesso un ostacolo

Come in tutti i settori, anche nel campo del lavoro con la grafica l'accessibilità delle applicazioni per i non vedenti è molto importante. Molti sviluppatori non tengono conto del fatto che le persone con disabilità visive a volte avranno bisogno di risolvere il lato visivo delle cose, o magari di lavorare professionalmente con programmi di grafica. Tuttavia è vero che alcuni programmi per architetti, soprattutto per Windows, sono adatti per essere gestiti con uno screen reader.

Conclusione

Come ho detto sopra, non sono sicuramente uno di quei ciechi che hanno talento per qualsiasi tipo di lavoro grafico, a scuola a volte ero contento di riuscire almeno in qualche modo a disegnare. Tra i ciechi non ci sono davvero molte persone con una discreta immaginazione visiva, soprattutto quelli che sono diventati ciechi in seguito, ma teoricamente possono lavorare con la grafica.

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