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Abbiamo un'altra settimana del nuovo anno 2021 e con essa tantissime novità accadute. Del resto anche adesso i colossi tecnologici non si fermano e, anzi, continuano a confermare. Parliamo soprattutto dell'attacco al Campidoglio, che ha alimentato annose controversie tra politici e multinazionali. Anche la mostra del CES, che questa volta si è svolta esclusivamente virtualmente, ha avuto voce in capitolo, e ci sono anche alcune novità riguardanti l'agenzia spaziale SpaceX, che ha in programma un altro ambizioso test con la sua nave Starship. Anche se la settimana è appena iniziata, sono successe molte cose e non abbiamo altra scelta che guidarvi attraverso gli eventi più interessanti. Bene, veniamo al dunque.

I giganti della tecnologia si stanno avventurando ancora una volta nelle acque politiche. Questa volta per un attacco al Campidoglio

Non passa giorno senza che si abbia notizia del recente massiccio attacco al Campidoglio, che ha scioccato non solo gli Stati Uniti, ma il mondo intero. Stiamo parlando in particolare dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che indirettamente ha incoraggiato i suoi sostenitori ad attaccare e ha persino pubblicato diverse informazioni errate sul suo account Twitter. Per questo la maggior parte dei social network hanno deciso di bloccarlo, non solo per poche ore, come avvenuto qualche giorno fa, ma hanno subito condannato Trump alla squalifica a vita. Ebbene, non c’è nulla di cui sorprendersi, poiché le multinazionali sono sempre più coinvolte nelle acque politiche e il confine tra il settore pubblico e quello privato diventa sempre più sottile.

Questa volta, però, i colossi della tecnologia hanno preso in mano l’iniziativa e hanno deciso di bloccare qualsiasi azione delle commissioni politiche che vigilano sulle pubbliche relazioni e, soprattutto, sull’impegno politico. Ciò significa, in sintesi e senza termini giuridici, che le aziende hanno abdicato a qualsiasi responsabilità in materia e possono di fatto dire e fare quello che vogliono. Questo però non è il caso solo di Facebook e Twitter, i social network che hanno deciso di bloccare Donald Trump, ma anche di Google. Una mossa simile è allo studio anche da parte del più grande fornitore di telecomunicazioni statunitense, AT&T, che nel suo ultimo comunicato stampa ha affermato che rivedrà le sue posizioni politiche.

TCL ha mostrato un display arrotolabile al CES 2021. Asciuga gli occhi e stabilisce nuove tendenze

Anche se si potrebbe sostenere che la mostra tecnologica del CES si rivolge più agli appassionati e spesso vanta prototipi che semplicemente non riescono a diventare mainstream, quest'anno fa un'eccezione. A differenza degli anni precedenti, gli organizzatori hanno deciso di concentrarsi su argomenti un po' più pratici e, oltre agli aiutanti robotici per famiglie e aziende, hanno offerto uno sguardo alle tendenze future, soprattutto nel campo degli smartphone. Il più grande successo in questo senso è stata la società TCL, che si concentra principalmente sullo sviluppo di display innovativi. T0 è riuscito a realizzare il primo display a scorrimento funzionale che potrebbe sostituire quelli attuali.

Sebbene l’intera tecnologia sia ancora agli inizi, è già chiaro che anche i più grandi produttori riusciranno a cogliere questa tendenza. Dopotutto, Apple e Samsung lavorano da tempo su una soluzione simile e i loro brevetti rivelano che abbiamo sicuramente qualcosa da aspettarci. Non è diverso per i due colossi cinesi, Oppo e Vivo, che si adattano velocemente e offrono innovazioni oltre i limiti delle normali possibilità. Insomma, i display arrotolabili sono il futuro e c’è da aspettarsi che sempre più produttori andranno in questa direzione. L’unico dubbio resta il prezzo, che inizialmente potrebbe essere più alto. Tuttavia, come è successo con il Galaxy Fold, anche questa eventualità potrebbe eventualmente essere sostituita da modelli più convenienti.

La prova dell'astronave Starship sta per cadere. SpaceX sta pianificando un viaggio nello spazio già questo mercoledì

Non sarebbe un riassunto corretto se non menzionassimo l'agenzia spaziale SpaceX, che compete con successo con la NASA e altri giganti e cerca di prendere il primo posto nel campo dei viaggi spaziali. Mentre nei giorni precedenti si parlava principalmente del lancio del razzo Falcon 9, gradualmente è stata la volta di una nave un po' più ambiziosa e spettacolare, la Starship. È proprio questo "silo volante", come alcuni cattivi oratori soprannominano scherzosamente la nave, che ha effettuato con successo un volo ad alta quota qualche settimana fa e, come si è scoperto, il design senza tempo e un po' controverso va di pari passo con la funzionalità tecnica e altri aspetti che sono l’alfa e l’omega degli anni spaziali.

Anche SpaceX non si è dimenticata del suo fiore all'occhiello e, a quanto pare, l'azienda ha molto lavoro da fare in questo senso. Dopo il successo di un volo ad alta quota, che avrebbe dovuto testare non solo la funzionalità dei sistemi, ma anche se una nave così gigantesca sarebbe in grado di affrontare il viaggio, gli ingegneri stanno iniziando i preparativi per il prossimo test, che dovrebbe rompere le barriere record esistente e portare lentamente l'astronave in orbita. Non sorprende quindi che il razzo che dovrebbe trasportare l’umanità non solo sulla Luna e ritorno, ma anche su Marte, farà un viaggio nella stratosfera già questo mercoledì. L'ultima volta si è verificato un incidente piuttosto sfortunato quando la nave è esplosa durante il riatterraggio, ma in qualche modo era previsto e c'è da aspettarsi che questa volta SpaceX subirà inconvenienti simili.

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