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Apple non è certamente un’azienda che attualmente soffre di mancanza di fondi. Inoltre, grazie al modo più aperto di Tim Cook di gestire l'azienda, i principali rappresentanti dell'azienda di Cupertino hanno deciso di pagare i dividendi ai propri azionisti. La concessione, che probabilmente non sarebbe passata sotto il regno di Steve Jobs, non è certo solo simbolica, e vengono pagati dividendi per un importo di 2,65 dollari per azione, che non è certo poco.

Questa mossa ha lo scopo di aiutare Apple ad assicurare i propri dipendenti e azionisti e a mantenerli con l’azienda per gli anni a venire. Naturalmente, anche l'attuale CEO dell'azienda, Tim Cook, possiede un gran numero di azioni Apple, ma sorprendentemente ha rinunciato ai suoi dividendi.

Tim Cook, come prima Jobs, riceve uno stipendio mensile di un dollaro e un bonus pari a un milione di azioni della società. La prima metà del totale andrà a Cook entro cinque anni dalla sua nomina ad amministratore delegato lo scorso anno, e riceverà la seconda metà tra dieci anni. Tim Cook, tuttavia, ha rifiutato di ricevere ricchi dividendi per le sue azioni e ha rinunciato quindi a tutti i beni mobili per un importo di circa 75 milioni di dollari.

Anche con questo gesto Tim Cook si dimostra ancora una volta un datore di lavoro e un capo dell'azienda molto accomodante. Il suo modo di guidare Apple è certamente molto diverso dal modo in cui governava Steve Jobs, e il tempo dimostrerà quanto abbia ragione. Tuttavia, è già chiaro che Cook sta facendo del suo meglio per mantenere buoni rapporti con gli investitori, i dipendenti e il pubblico in generale, e questo approccio potrebbe dare i suoi frutti.

Il prezzo di un’azione Apple è attualmente di circa 558 dollari e i dividendi vengono pagati per la prima volta da quando Steve Jobs è tornato in azienda nel 1997.

Fonte: Slashgear.com, Nasdaq.com
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