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La settimana scorsa è circolata sui media la notizia di un dipendente Apple accusato di aver rubato segreti commerciali relativi al progetto Titan. Si occupa di tecnologia delle auto autonome. L'FBI si è occupata del caso, e in modo appropriato una denuncia penale rivela gli interessanti passi che Apple sta intraprendendo per proteggere i suoi segreti.

Apple è famosa per la massima enfasi che pone sulla segretezza dei suoi progetti. Ad esempio, ha introdotto speciali sistemi di monitoraggio per prevenire il furto di dati sensibili. Inutile dire che anche la cattura di screenshot è disabilitata: questo è probabilmente il motivo per cui Jizhong Chen ha scattato foto dal monitor del suo laptop. Chen è stato sorpreso a scattare le foto incriminanti da un altro dipendente, che ha informato di tutto il servizio di sicurezza. I dipendenti sarebbero inoltre addestrati a riconoscere e segnalare situazioni potenzialmente sospette. Secondo il sito web Business Insider ha fotografato i disegni e gli schemi di Chen dei componenti proposti e dei diagrammi dei sensori dell'auto autonoma.

Uno dei concetti di Apple Car di maggior successo:

I dipendenti che lavorano al progetto Titan sono stati formati con particolare attenzione a questo riguardo. Secondo l'FBI, la formazione sottolinea l'importanza di mantenere il più segreti possibile la natura e i dettagli dell'intero progetto, oltre a evitare fughe di notizie sia intenzionali che involontarie. Le informazioni sul progetto sono state fornite solo alle persone coinvolte e ai familiari dei dipendenti non è stato permesso di saperne nulla. La segretezza più rigorosa riguardava sia l'informazione stessa che la sua eventuale conferma. Dei 140 dipendenti, "solo" cinquemila erano dedicati al progetto, di cui solo 1200 avevano accesso all'edificio principale dove si svolgevano i relativi lavori.

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