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La società WhatsApp che dal 2014 è sotto Facebook, ha annunciato un cambiamento fondamentale nel suo modello di business. Recentemente, questa applicazione di comunicazione sarà completamente gratuita per tutti. Pertanto, gli utenti non dovranno pagare per WhatsApp nemmeno dopo il primo anno di utilizzo. Fino ad ora, il primo anno era considerato un periodo di prova e, dopo la scadenza, gli utenti pagavano già annualmente il servizio, anche se solo per una cifra simbolica inferiore a un dollaro.

Pagare una tariffa annuale di 99 centesimi potrebbe non sembrare un problema, ma il fatto è che in molti dei paesi più poveri e cruciali per la crescita del servizio, molte persone non hanno una carta di pagamento da collegare al proprio conto. Per questi utenti il ​​canone rappresentava quindi un ostacolo non da poco e un motivo per usufruire dei servizi concorrenti, che sono quasi sempre gratuiti.

Quindi, ovviamente, la domanda è come verrà finanziata la richiesta. server Re / code rappresentanti di WhatsApp hanno comunicato, che in futuro il servizio vuole concentrarsi sulle connessioni rilevanti tra le aziende e i loro clienti. Ma questa non è pura pubblicità. Attraverso WhatsApp, ad esempio, le compagnie aeree dovrebbero essere in grado di informare i propri clienti sui cambiamenti riguardanti i voli, le banche di informare i clienti su questioni urgenti relative al proprio conto, e così via.

WhatsApp conta più di 900 milioni di utenti attivi e sarà interessante vedere come gli ultimi cambiamenti firmeranno su questi dati. Eliminare la necessità di possedere una carta di pagamento può rendere il servizio accessibile alle persone nei mercati in via di sviluppo. Nel mondo occidentale, però, il nuovo modello di business “pubblicitario” potrebbe scoraggiare gli utenti.

Le persone sono sempre più risentite per il modo in cui le aziende fanno affari con loro e cercano sempre più app indipendenti che promettano protezione della privacy sia da parte dei governi che delle aziende. Questa tendenza è stata osservata, ad esempio, quando WhatsApp è stata acquistata da Facebook di Mark Zuckerberg. In seguito a questo annuncio, la popolarità dell’app di comunicazione è salita alle stelle Telegram, sostenuto dall'uomo d'affari russo Pavel Durov, fondatore del social network VKontakte, che vive in esilio e oppositore di Vladimir Putin.

Da allora, Telegram ha continuato a crescere. L'applicazione promette ai suoi utenti una crittografia end-to-end sicura e si basa sul principio del codice open source. Il vantaggio principale dell'applicazione dovrebbe essere l'indipendenza al 100% dai governi e dalle società pubblicitarie. Inoltre, l'applicazione offre una serie di altre funzionalità di sicurezza, inclusa l'opzione di eliminare il messaggio dopo la lettura.

Fonte: ricodificare
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