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Il rapporto tra Steve Jobs e Bill Gates era considerato da molti problematico ed entrambi si consideravano rivali. La verità è che il loro rapporto aveva molti aspetti amichevoli, e che Jobs e Gates non hanno avuto solo quella leggendaria intervista sul palco della conferenza D5 nel 2007. Hanno rilasciato un'intervista congiunta, ad esempio, alla fine di agosto 1991 per la rivista Fortune , sulle cui pagine si discuteva del futuro dei personal computer.

L'intervista di cui sopra è stata tenuta dieci anni dopo che IBM ha rilasciato il suo primo PC IBM, ed è stata la prima intervista congiunta di questi due giganti. Nel 1991, Bill Gates e Steve Jobs si trovavano in fasi completamente diverse della loro carriera. La Microsoft di Gates aveva un futuro brillante - mancavano solo pochi anni al rilascio del leggendario Windows 95 - mentre Jobs cercava di convincere la sua NeXT, relativamente appena fondata, a rilevare la Pixar. Brent Schlender, il successivo autore del libro biografico Becoming Steve Jobs, rilasciò all'epoca un'intervista a Fortune e l'intervista ebbe luogo nella nuova casa di Jobs a Palo Alto, in California. Questo luogo non è stato scelto per caso: l'idea è stata di Steve Jobs, che ha fortemente insistito affinché l'intervista si svolgesse a casa sua.

Nonostante le sue abitudini, Jobs non ha promosso nessuno dei suoi prodotti nella suddetta intervista. Ad esempio, la conversazione di Jobs con Gates ruotava attorno a Microsoft: mentre Jobs scavava con insistenza in Gates, Gates lo rimproverava per essere geloso della popolarità della sua azienda. Jobs ribatté affermando che la Microsoft di Gates stava portando ai personal computer "le nuove, grandiose tecnologie di cui Apple era stata pioniera" e, tra le altre cose, affermò anche con sicurezza che decine di milioni di possessori di PC utilizzavano inutilmente computer che non erano neanche lontanamente buoni come potrebbero essere. .

C'è un'enorme differenza tra l'intervista a Fortune del 1991 e l'apparizione congiunta dei D5 del 2007. Una certa amarezza e sarcasmo, evidenti nell'intervista per Fortune, sono scomparsi nel tempo, il rapporto reciproco tra Jobs e Gates ha subito cambiamenti significativi e si è spostato su un livello più amichevole e collegiale. Ma l'intervista per Fortune può servire ancora oggi come testimonianza di come all'epoca le carriere di Jobs e Gates differivano e di come venivano percepiti i personal computer a quel tempo.

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