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Nella parte odierna della nostra serie sulla storia di Apple, ricorderemo un computer che, sebbene potesse vantare un aspetto davvero unico, purtroppo non ha mai ottenuto un notevole successo tra gli utenti. Il Power Mac G4 Cube non raggiunse mai le vendite originariamente previste da Apple, e quindi l'azienda terminò definitivamente la sua produzione all'inizio di luglio 2001.

Apple ha una solida gamma di computer memorabili per una serie di motivi. Includono anche il Power Mac G4 Cube, il leggendario "cubo" che Apple interruppe la produzione il 3 luglio 2001. Il Power Mac G4 Cube era una macchina molto originale e impressionante in termini di design, ma era piuttosto deludente sotto molti aspetti, e è considerato il primo passo falso significativo di Apple dal ritorno di Steve Jobs. Sebbene Apple abbia lasciato la porta aperta per una possibile generazione successiva interrompendo la produzione del suo Power Mac G4 Cube, questa idea non è mai stata realizzata e il Mac mini è considerato il diretto successore dell'Apple Cube. Al momento del suo arrivo, il Power Mac G4 Cube era uno degli indicatori del cambio di direzione che Apple voleva prendere. Dopo il ritorno di Steve Jobs alla guida dell'azienda, i coloratissimi iMac G3 hanno goduto di grande popolarità insieme ai portatili iBooks G3, dallo stesso stile, e Apple ha reso più che chiaro non solo con il design dei suoi nuovi computer, che intende differenziarsi sensibilmente dall’offerta che regnava sul mercato con la tecnologia informatica.

Jony Ive partecipò alla progettazione del Power Mac G4 Cube, il principale sostenitore della forma di questo computer fu Steve Jobs, da sempre affascinato dai cubi, e che sperimentò queste forme anche durante la sua permanenza alla NeXT. Era certamente impossibile negare l'aspetto impressionante del Power Mac G4 Cube. Si trattava di un cubo che, grazie ad una combinazione di materiali, dava l'impressione di levitare all'interno del suo telaio di plastica trasparente. Grazie ad uno speciale metodo di raffreddamento, il Power Mac G4 Cube vanta anche un funzionamento molto silenzioso. Il computer era dotato di un pulsante touch per lo spegnimento, mentre la sua parte inferiore permetteva l'accesso ai componenti interni. La parte superiore del computer era dotata di una maniglia per facilitarne il trasporto. Il prezzo del modello base, dotato di processore G450 da 4 MHz, 64 MB di memoria e 20 GB di storage, era di 1799 dollari; sull'Apple Store online era disponibile anche una versione più potente e con una maggiore capacità di memoria. Il computer è arrivato senza monitor.

Nonostante le aspettative di Apple, il Power Mac G4 Cube è riuscito ad attrarre solo una manciata di fan sfegatati di Apple, e non ha mai preso piede tra gli utenti mainstream. Lo stesso Steve Jobs era davvero entusiasta di questo computer, ma l'azienda riuscì a vendere solo circa 150mila unità, ovvero un terzo dell'importo originariamente previsto. Grazie al suo aspetto, che ha assicurato al computer anche un ruolo in diversi film di Hollywood, il Power Mac G4 è riuscito comunque a rimanere impresso nella mente degli utenti. Sfortunatamente, il Power Mac G4 Cube non ha evitato alcuni problemi: gli utenti si sono lamentati di questo computer, ad esempio, delle piccole crepe apparse sul telaio in plastica. Quando i vertici dell'azienda hanno scoperto che il Power Mac G4 Cube non aveva riscontrato il successo sperato, hanno annunciato la fine definitiva della sua produzione tramite un messaggio web ufficiale. "I possessori di Mac adorano i loro Mac, ma la maggior parte degli utenti sceglie di acquistare i nostri potenti mini-tower Power Mac G4." ha dichiarato l'allora capo del marketing Phil Schiller in un comunicato stampa. Successivamente Apple ha riconosciuto che le possibilità che in futuro venga rilasciato un possibile modello migliorato sono molto scarse e il cubo è stato messo nel ghiaccio per sempre.

 

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