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Nel 2000, il Newton MessagePad ha apportato un aggiornamento significativo alla linea di prodotti PDA di Apple. Vantava un display migliorato e un processore più veloce, e fu un successo relativamente grande per Apple nel campo del commercio, e venne accolto positivamente da alcuni esperti. La parola chiave è "relativamente": Newton non è mai diventato un prodotto di vero successo.

L'elemento rivoluzionario del Newton MessagePad del 2000 è stato soprattutto il suo display: ha ricevuto una risoluzione più elevata (480 x 320 pixel, mentre la generazione precedente aveva una risoluzione di 320 x 240 pixel). Le sue dimensioni sono aumentate del 20% (da 3,3 a 4,9 pollici) e, sebbene non a colori, ha almeno fatto progressi sotto forma di scala di grigi a sedici livelli.

Il nuovo Newton MessagePad era dotato di un processore StrongARM da 160 MHz, che offre velocità e prestazioni del dispositivo più elevate con un consumo energetico significativamente inferiore. Il MessagePad ha offerto più di 24 ore di funzionamento, con l'ulteriore vantaggio del riconoscimento della grafia e della possibilità di trasferire in modalità wireless tra due dispositivi.

Il MessagePad 2000 era dotato di un pacchetto di applicazioni utili: il calendario delle date, il foglio delle cose da fare del Blocco note, l'applicazione dei contatti dei nomi, ma anche la possibilità di inviare fax, un client di posta elettronica o il browser web NetHopper. Per altri 50 dollari, gli utenti potevano anche ottenere un'applicazione in stile Excel. Il MessagePad si è connesso a Internet utilizzando un modem in uno dei suoi slot per PC Card.

Il Newton MessagePad 2000 è stato il miglior Newton di sempre ai suoi tempi e ha guadagnato grande popolarità tra i clienti. "Le vendite ottenute nei primi trenta giorni, nonché la risposta dei clienti, confermano che MessagePad 2000 è uno strumento aziendale interessante", ha affermato Sandy Bennett, vicepresidente di Newton Systems Group. MessagePad ha guadagnato popolarità al di fuori della comunità degli utenti Mac, con circa il 60% dei suoi proprietari che utilizzano un PC Windows.

Dopo il ritorno di Steve Jobs in Apple, però, il Newton MessagePad è stato uno dei prodotti il ​​cui sviluppo, produzione e distribuzione l'azienda ha interrotto (e non solo) nell'ambito dei tagli finanziari. Nel 1997, tuttavia, Apple ha rilasciato un aggiornamento sotto forma di Newton MessagePad 2100.

Ma una storia interessante è legata al Newton MessagePad originale, che Apple aveva intenzione di lanciare sul mercato nel 1993. Gaston Bastiaens, uno dei dirigenti di Apple, fece una scommessa con un giornalista dell'epoca che il PDA di Apple avrebbe visto la luce prima della fine dell'estate. Non si trattava di una scommessa qualsiasi: Bastiaens credeva così tanto nella sua convinzione che scommise sulla sua cantina ben fornita, del valore di migliaia di dollari. La scommessa è stata fatta ad Hannover, in Germania, e in gioco oltre alla data di uscita del MessagePad c'era anche il prezzo del dispositivo, che Bastiaens stima essere inferiore ai mille dollari.

Gli inizi dello sviluppo del PDA di Apple risalgono al 1987. Nel 1991, la ricerca e lo sviluppo dell'intero progetto cambiarono in modo significativo, sotto la supervisione di John Sculley, il quale decise che valeva la pena implementare il PDA. Nel 1993, tuttavia, il Newton MessagePad dovette affrontare alcuni piccoli problemi: il riconoscimento della grafia non funzionava come originariamente previsto da Apple. C'è stata anche la tragica morte di uno dei programmatori responsabili della parte software dell'intero progetto.

Nonostante il fatto che il Newton MessagePad sia sembrato per un po' una cosa maledetta, è stato lanciato con successo nel 1993, prima della fine ufficiale dell'estate. Bastiaens poteva rilassarsi, ma in alcuni ambienti si diceva che fosse stato lui a spingere la produzione e il lancio del MessagePad, perché amava davvero la sua cantina e non voleva perderla.

Fonte: Cult of Mac

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