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Avrete notato che alla fine di quest'anno verrà definitivamente interrotto anche il supporto alla tecnologia Flash. Anche se al giorno d'oggi si trova Flash su sempre meno siti web, è parte integrante della storia di Internet, quindi tratteremo questa tecnologia nella puntata odierna della nostra serie di storia.

Le origini del concetto di tecnologia Flash risalgono al 1993, quando Jonathan Gay, Charlie Jackson e Michelle Welsh fondarono la società di software FutureWave. L'intenzione originale dell'azienda era lo sviluppo di tecnologie per gli stili: sotto l'ala di FutureWave, ad esempio, è stato creato un software grafico chiamato SmartSketch per Mac, che includeva anche strumenti per l'animazione. Tuttavia, come di solito accade nel mondo della tecnologia, la tendenza a lavorare con gli stili si è gradualmente diffusa nel tempo e improvvisamente il fenomeno del World Wide Web ha iniziato a diminuire in tutti i casi. In FutureWave intuirono l'opportunità di soddisfare la domanda di strumenti software destinati ai creatori di siti web e alla fine del 1995 nacque uno strumento vettoriale chiamato FutureSplash che, tra le altre cose, consentiva la creazione di animazioni per il web. Le animazioni sono state poi visualizzate sulle pagine grazie allo strumento FutureSplash Viewer. Ma gli utenti dovevano prima scaricarlo. Nel 1996, Macromedia (creatore del web player Shockwave) decise di acquistare FutureSplash. Abbreviando il nome FutureSplash, è stato creato il nome Flash e Macromedia ha iniziato a migliorare gradualmente questo strumento. La popolarità di Flash ha continuato a crescere. Alcuni creatori di siti hanno deciso di incorporare la tecnologia per riprodurre video o integrare contenuti animati e altri contenuti interattivi, mentre altri hanno costruito l'intero sito web basandosi sulla tecnologia Flash. Flash è stato utilizzato non solo per integrare video, animazioni ed elementi interattivi sui siti web, ma gli sviluppatori vi hanno anche scritto giochi e varie applicazioni.

Nel 2005, Macromedia è stata acquisita da Adobe: l'acquisto è costato ad Adobe 3,4 miliardi di dollari. Il declino di Flash si è accelerato con l'ascesa di smartphone e tablet e Apple, che ha rifiutato Flash a favore delle tecnologie aperte HTML 5, CSS, JavaScript e H.264, ha avuto un ruolo significativo in questo processo. Poco dopo Flash ha cominciato ad essere progressivamente boicottato anche da Google, che nel suo browser Chrome ha iniziato a chiedere agli utenti di cliccare sulla relativa notifica invece di avviare automaticamente gli elementi Flash. L’uso di Adobe Flash cominciò a diminuire ancora di più, gli sviluppatori di siti web iniziarono gradualmente a preferire la tecnologia HTML5 e nel 2017 Adobe annunciò ufficialmente che avrebbe eliminato gradualmente il supporto per il software Flash. La cessazione attiva definitiva avverrà alla fine di quest'anno. SU queste pagine troverai una galleria di siti interessanti realizzati in Flash.

Risorse: La Verge, iMore, Adobe (tramite Wayback Machine),

 

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