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Oggi commemoriamo due eventi, uno dei quali - la morte del cantante pop Michael Jackson - a prima vista non ha nulla a che fare con il mondo della tecnologia. Ma qui il collegamento manca solo apparentemente. Nel momento in cui è stata annunciata la sua morte, la gente ha letteralmente preso d'assalto Internet, provocando una serie di interruzioni. Si parlerà anche di Warren Buffett. In questo contesto, torniamo al 2006, quando Buffett decise di sostenere in modo significativo la Fondazione Gates.

Warren Buffett dona 30 milioni di dollari alla Gates Foundation (2006)

Il 25 giugno 2006, il miliardario Warren Buffett decise di donare più di 30 milioni di dollari in azioni della Berkshire Hathaway alla Melinda and Bill Gates Foundation. Con il suo contributo Buffett ha voluto sostenere le attività della Fondazione Gates nel campo della lotta alle malattie infettive e nel campo del sostegno alla riforma dell'istruzione. Oltre a questa donazione, Buffett ha poi distribuito altri sei miliardi di dollari tra fondazioni di beneficenza gestite da membri della sua stessa famiglia.

I fan di Michael Jackson sono impegnati in Internet (2009)

Il 25 giugno 2009, la notizia della morte del cantante americano Michael Jackson ha scioccato molti fan. Secondo informazioni successive, il cantante morì di avvelenamento acuto da propofol e benzodiazepine nella sua casa di Los Angeles. La notizia della sua morte ha suscitato forti reazioni in tutto il mondo, determinando non solo un rapido aumento delle vendite dei suoi album e singoli, ma anche un aumento insolitamente elevato del traffico Internet. Un certo numero di siti web dedicati alla copertura mediatica della morte di Jackson hanno subito un rallentamento significativo o addirittura un blackout completo. Google ha riscontrato milioni di richieste di ricerca che inizialmente sono state scambiate per un attacco DDoS, con il risultato che i risultati relativi a Michael Jackson sono stati bloccati per mezz'ora. Sia Twitter che Wikipedia hanno segnalato l'interruzione e AOL Instant Messenger negli Stati Uniti è rimasto inattivo per diverse decine di minuti. Il nome di Jackson è stato menzionato in 5 post al minuto dopo l'annuncio della sua morte, e si è verificato un aumento del traffico Internet complessivo di circa l'11%-20% rispetto al normale.

 

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