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Nella puntata di oggi della nostra serie regolare Ritorno al passato, ripercorriamo il giorno in cui aprì la prima filiale della catena di vendita al dettaglio di computer chiamata ComputerLand. Ma il discorso tocca anche un argomento meno allegro: la diffusione del virus informatico Netsky.

Apertura di ComputerLand (1977)

Il 18 febbraio 1977 viene aperta la prima filiale del franchising di vendita ComputerLand. Dopo il successo di IMS Associates nella vendita del computer IMSAI 8080 "a distanza" e tramite distributori indipendenti, il fondatore di IMSAI Bill Millard ha deciso di tentare la fortuna gestendo una rete in franchising di computer. Il primo negozio, ancora sotto il nome originale Computer Shack, si trovava in South Street a Morristown, nel New Jersey. Ma poco dopo l'inizio dell'operazione hanno chiamato gli operatori della catena di negozi Radio Shack, minacciando di citare in giudizio Mllard per il nome. La catena di negozi ComputerLand divenne una delle più grandi a metà degli anni Ottanta del secolo scorso e il numero delle filiali si avvicinò gradualmente alle ottocento. Oltre agli Stati Uniti, i negozi ComputerLand si trovavano anche in Canada, Europa e Giappone. Nel 1986, Bill Millard decise di vendere la sua partecipazione nella società e di ritirarsi.

Virus informatico Netsky (2004)

Il 18 febbraio 2004 è apparso per la prima volta un virus informatico chiamato Netsky. Si trattava di un worm informatico che colpiva i computer che eseguivano il sistema operativo Microsoft Windows. Il diciottenne tedesco Sven Jaschan ha poi confessato di aver creato il verme, responsabile anche, ad esempio, di un verme chiamato Sasser. Il worm si è diffuso tramite un'e-mail con un allegato infetto: non appena l'utente ha aperto l'allegato, il programma allegato ha avviato la scansione del computer alla ricerca di tutti gli indirizzi e-mail a cui è stato inoltrato. Nel corso del tempo sono apparse diverse varianti di questo virus, tra cui la variante P è stata uno dei virus più comuni diffusi via e-mail fino all'ottobre 2006.

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