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La digitalizzazione dei materiali è una cosa grandiosa. Documenti e libri saranno così preservati per le generazioni future e inoltre sarà possibile accedervi praticamente ovunque. Oggi, nella serie Ritorno al passato, ricorderemo il giorno in cui iniziarono le trattative per la digitalizzazione dei contenuti della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Inoltre ricordiamo anche la console Bandai Pippin ed il browser Google Chrome.

La Biblioteca Virtuale (1994)

Il 1° settembre 1994 ebbe luogo un importante incontro nei locali della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Il suo tema era un piano per convertire gradualmente tutti i materiali in forma digitale, in modo che gli interessati da tutto il mondo e da tutte le discipline potessero accedervi tramite personal computer collegati alla rete appropriata. Il progetto della biblioteca virtuale avrebbe dovuto contenere anche materiali molto rari la cui forma fisica non era normalmente accessibile a causa dei danni significativi e dell'età. Dopo una serie di trattative, il progetto è stato finalmente avviato con successo e alla digitalizzazione hanno collaborato diversi collaboratori della biblioteca, archivisti ed esperti di tecnologia.

Pipino conquista l'America (1996)

Il 1 settembre 1996, Apple iniziò a distribuire la sua console di gioco Apple Bandai Pippin negli Stati Uniti. Era una console multimediale in grado di riprodurre software multimediale su CD, in particolare giochi. La console utilizzava una versione modificata del sistema operativo System 7.5.2 ed era dotata di un processore PowerPC 66 da 603 MHz e dotata di un modem da 14,4 kbps insieme a un'unità CD-ROM a quattro velocità e un'uscita per il collegamento a televisori standard.

Google Chrome sta arrivando (2008)

Il 1 settembre 2008, Google ha rilasciato il suo browser web, Google Chrome. Si trattava di un browser multipiattaforma che è stato inizialmente ricevuto dai proprietari di computer con il sistema operativo MS Windows, e successivamente anche dai possessori di computer con dispositivi Linux, OS X / macOS o anche iOS. La prima notizia che Google stava preparando il proprio browser è apparsa nel settembre 2004, quando i media hanno cominciato a riferire che Google stava assumendo ex sviluppatori web di Microsoft. StatCounter e NetMarketShare hanno pubblicato rapporti nel maggio 2020 secondo cui Google Chrome vanta una quota di mercato globale del 68%.

Google Chrome
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