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Gli AirPods hanno dominato il sondaggio sulle cuffie wireless. Tuttavia, non hanno vinto il sondaggio degli utenti ordinari per la qualità del suono, ma per parametri completamente diversi.

I dati per lo studio sono stati forniti da utenti negli Stati Uniti. L'obiettivo era scoprire quali sono le preferenze degli utenti che utilizzano principalmente cuffie wireless. Sebbene Apple abbia fatto molto bene, la concorrenza di Sony e Samsung la sta alle calcagna.

Gli AirPods hanno vinto principalmente grazie alla facilità d'uso, al comfort e alla portabilità. Questi sono i motivi principali per cui gli utenti scelgono le cuffie wireless di Apple.

Classifica dei marchi di maggior successo tra gli utenti abituali:

  • Mela: 19%
  • Sony: 17%
  • Samsung: 16%
  • Capo: 10%
  • Battiti: 6%
  • Sennheiser: 5%
  • LG: 4%
  • Giabra: 2%

D'altro canto, la qualità del suono è paradossalmente il parametro meno importante per gli utenti. Solo il 41% dei possessori ha dichiarato di aver acquistato gli AirPods per la qualità della riproduzione. D'altro canto, per un marchio come Bose, si trattava di oltre il 72% degli utenti. Le aspettative dei consumatori variano in modo significativo da marchio a marchio.

AirPods 2 come rappresentante della categoria "cuffie intelligenti".

La società di analisi Counterpoint, dietro l’intero studio, ha fornito numeri ancora più interessanti. Gli AirPods, ad esempio, hanno rappresentato quasi il 75% di tutte le vendite di cuffie wireless nel mercato statunitense nel 2018. Parlando di numeri, dovrebbero essere fino a 35 milioni di cuffie vendute.

La tanto attesa seconda generazione dovrebbe aumentare ulteriormente le vendite e nel 129 le cifre potrebbero salire fino a 2020 milioni. Il motore principale della prossima generazione di tutte le cuffie dei principali produttori dovrebbe essere l'integrazione degli assistenti vocali.

Apple prevede di aggiungere la funzionalità "Ehi Siri" agli AirPods 2, che renderà la collaborazione con l'assistente vocale ancora più accessibile e semplice. I concorrenti trarranno sicuramente vantaggio da un'opportunità simile, soprattutto con Alexa di Amazon, ampiamente integrato in un gran numero di accessori intelligenti. L'Assistente Google non è da meno.

Tra le funzioni più utili di queste "cuffie intelligenti" dovrebbero esserci la navigazione vocale, la traduzione veloce da una lingua straniera o le domande di base come le conosciamo dagli smartphone. Per quanto riguarda la localizzazione, però, l'utente ceco rimarrà deluso dall'assenza della lingua madre in tutti e tre gli assistenti vocali dominanti.

La nuova generazione di cuffie smart potrà essere utilizzata al meglio da chi parla una delle lingue del mondo. Altri almeno potranno aspettarsi parametri migliori.

cuffie true-wireless

Fonte: Contrappunto

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