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Il sistema di autenticazione biometrica Face ID è con noi da oltre 4 anni. Nel 2017 ha fatto il suo debutto nel caso del rivoluzionario iPhone X, che non solo ha cambiato corpo e display, ma ha anche ricevuto un metodo di autenticazione completamente nuovo, che in questo caso ha sostituito l'iconico lettore di impronte digitali Face ID. Inoltre, Apple sta gradualmente migliorando il sistema, prestando particolare attenzione alla sua accelerazione complessiva. Ma come potrebbe andare avanti Face ID in generale? I brevetti disponibili possono dirci di più sulle possibili direzioni.

Senza dubbio, una delle migliori caratteristiche dell'intero sistema è che impara gradualmente ed è in grado di rispondere perfettamente ai cambiamenti nell'aspetto dell'utente. Proprio per questo Face ID in quanto tale diventa più preciso durante l'uso quotidiano. Uno di brevetti potrebbe portare questa funzionalità a un livello completamente nuovo. Nello specifico, si dice che il sistema potrebbe gradualmente apprendere i più piccoli dettagli del volto, grazie ai quali, con l'aiuto delle reti neurali e dell'apprendimento automatico, sarebbe in grado di eseguire l'autenticazione in modo sicuro e affidabile anche nei casi in cui l'intero volto non è visibile e Face ID manca quindi di alcune istruzioni per la verifica completa.

Face ID

Další brevetto quindi suggerisce potenziali soluzioni ai problemi attuali. Fino al 2020, Face ID è stato un enorme successo: tutto funzionava semplicemente in modo rapido, sicuro e affidabile, cosa che gli utenti Apple hanno molto apprezzato e hanno praticamente dimenticato il precedente Touch ID. Ma la svolta è arrivata con la pandemia globale di covid-19, che ci ha costretti a iniziare a indossare le mascherine. Ed è qui che risiede l’intero problema. Il sistema non può funzionare a causa della maschera che copre gran parte del viso. Questo problema ha due soluzioni teoriche. Il primo è che il sistema imparerebbe a cercare determinati punti di orientamento nel caso in cui indossiamo o meno una maschera, da cui proverebbe a creare il modello più accurato possibile per la successiva autenticazione. La seconda soluzione viene poi offerta da un'altra brevetto, grazie al quale Face ID potrebbe anche scansionare l'aspetto delle vene sotto la parte visibile del viso, contribuendo a ottenere risultati più accurati.

Vedremo cambiamenti simili?

Alla fine, sorge la domanda se vedremo mai cambiamenti simili. È abbastanza comune che i giganti della tecnologia abbiano una serie di brevetti registrati, che non vedono mai la luce. Ovviamente Apple non fa eccezione in questo senso. Ciò che però le informazioni finora ci dicono con certezza è il fatto che i lavori su Face ID sono in pieno svolgimento e che il colosso sta pensando a possibili miglioramenti. Tuttavia, al momento non ci sono informazioni sulla possibile implementazione di alcune innovazioni.

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