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Alla fiera CES di gennaio, che si è svolta nella prima metà del mese a Las Vegas, nVidia ha introdotto un nuovo servizio GeForce Now, che avrebbe dovuto consentire agli utenti di giocare agli ultimi giochi utilizzando l'infrastruttura cloud "gaming" e trasmettere contenuti in streaming a il dispositivo predefinito. Nel corso dell'anno nVidia ha lavorato al servizio e sembra che tutto dovrebbe essere quasi pronto GeForce Now è passato alla fase di beta test. A partire da venerdì, gli utenti Mac potranno provare cosa vuol dire giocare ai giochi più recenti e impegnativi che non sono (e nella maggior parte dei casi non lo saranno) su macOS, oppure non sono in grado di eseguirli sul proprio computer.

Il funzionamento del servizio è abbastanza semplice. Non appena il traffico sarà intenso, l'utente potrà abbonarsi al tempo di gioco secondo un listino prezzi non ancora specificato. Una volta iscritto al servizio (e al gioco specifico), potrà giocarci. Il gioco verrà trasmesso in streaming sul computer dell'utente tramite un client dedicato, ma tutti i calcoli impegnativi, il rendering grafico, ecc. avverranno nel cloud, oppure nei data center nVidia.

L'unica cosa di cui hai bisogno per un funzionamento affidabile è una connessione Internet di alta qualità in grado di gestire la trasmissione e il controllo video. I server stranieri hanno già avuto modo di testare il servizio (guarda il video qui sotto) e se l'utente dispone di una connessione Internet sufficiente, va tutto bene. È possibile giocare praticamente a tutto, dai titoli più impegnativi dal punto di vista grafico ai popolari giochi multiplayer che non sono disponibili su macOS.

Attualmente il servizio è possibile prova gratis (i giochi però devono essere pagati separatamente, per ora è possibile iscriversi solo dagli Stati Uniti/Canada), questo periodo di prova terminerà alla fine dell'anno, quando dovrebbe concludersi il beta test vero e proprio. A partire dal nuovo anno, GeForce Now sarà in pieno svolgimento. La politica dei prezzi non è stata ancora resa nota, ma si prevede che ci saranno diversi livelli di abbonamento, a seconda del tipo di gioco scelto e del numero di ore che l'utente desidera acquistare. Pensi che questo servizio avrà successo?

Fonte: AppleInsider

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